Può capitare di accorgersi di avere difficoltà nelle relazioni con gli altri, magari con il proprio partner o con i colleghi di lavoro. Ognuno ha qualche forma di vulnerabilità che dipende dal proprio modo di essere e dalla propria storia. In alcuni casi, però, si può arrivare a percepire molta sofferenza o a provocarne molta a chi ci circonda. In questi casi è possibile che si configuri un disturbo di personalità, che è possibile trattare in psicoterapia.
Non c’è mai vera consapevolezza senza cambiamento
Ogni individuo è caratterizzato da una certa struttura di personalità, cioè da un certo modo di essere in rapporto a se stessi e agli altri. Di norma questo modo è abbastanza flessibile e permette alla persona di adattarsi alle diverse esperienze relazionali e di crescere. Quando la struttura invece è troppo rigida e inflessibile o troppo immatura può essere causa di disagio. In questi casi si parla di un disturbo di personalità.
Lo scopo della terapia dei disturbi di personalità è modificare e ristrutturare il modo in cui il paziente sta in relazione con sé stesso e con l’Altro. Si parte da un lavoro di consapevolezza rispetto al proprio mondo emotivo e poi si tenta, con l’aiuto del terapeuta, di comprendere quegli schemi che sono alla base del proprio modo di essere. Spesso ci si trova a vivere, senza accorgersene, situazioni relazionali simili che ci fanno sentire stretti in una sorta di labirinto di cui non si trova la via d’uscita.
Attraverso la terapia il paziente impara a conoscere quei nodi fondamentali della propria storia che lo hanno reso come è, e che sono al cuore della sua specifica forma di esistenza. È solo attraverso un lavoro di consapevolezza, a volte faticoso ma anche liberatorio, che è possibile imparare a conoscere sé stessi e i propri limiti, rimanendo padroni delle nostre azioni anche in quelle situazioni che elicitano le nostre vulnerabilità.
È solo all’interno di uno spazio protetto come quello della terapia che è possibile imparare a riconoscersi e a dialogare con con l’alterità che abita dentro e fuori di noi, modificando il proprio modo di essere.